L'ESORCISTA- IL CREDENTE

("The Exorcist: Believer" - 2023 - 121 minuti)

 

Avevo apprezzato molto il punto di vista del regista e sceneggiatore David Gordon Green quando si era preso la briga di riportare all'antico splendore la saga di Halloween (con risultati più che apprezzabili) e mi trovavo quindi decisamente motivato nel sostenere questo suo nuovo progetto di rinascita dedicato all'indimenticabile Esorcista.

Come nel precedente caso, si riprende le fila direttamente dal primo film di William Friedkin, ignorando tutto quello che è venuto dopo.

Il risultato, stavolta, è diametralmente opposto.

Non so cosa possa essere passato per la testa del cineasta, non ho idea di quali problemi produttivi ci siano stati, fatto sta questo film è un disastro sotto ogni punto di vista.

Del tutto privo di suspance o momenti di terrore, stanco e scialbo nello svolgimento, troppo lungo nella sua ripetitività, superficiale nei contenuti, recitato in modo goffo e didascalico, sprecone nell'usare temi e volti del film originale, involontariamente ridicolo nei momenti di maggior tensione con dialoghi che lasciano a dir poco interdetti. Quest'ultimo punto più degli altri lascia davvero di stucco grazie a battute senza senso, un'accozzaglia di concetti relativi all'esorcismo tenuti insieme con lo sputo e senza il minimo rispetto per l'intelligenza dello spettatore (l'unione delle religioni con relativa unione del gruppo, a caso aggiungerei, stile Avengers è assolutamente improponibile). Dal multireligioso e dal multietnico che tanto va di moda adesso, resta soltanto il multiridicolo. Mi chiedo come si possa sbagliare tanto dopo tanti film sull'argomento usciti negli anni, non andando neanche vicino al minimo sindacale.
Alla fine della visione non resta niente se non la certezza di aver perso due ore, magari facendosi il cuore meno amaro per qualche risata strappata, frutto di qualche scena fuori di testa che mai avrebbe dovuto far parte di questa saga.

Commenti: 0