SOLO: A STAR WARS STORY

("Solo: a Star Wars story" - 2018 - 135 minuti)

 

 

Partiamo col dire che questo film non è assolutamente il disastro annunciato che doveva essere. Ron Howard, da bravo mestierante qual'è, ha preso le redini di una produzione allo sbando e ha portato a casa una pellicola che, nonostante tutto, rimane più che discreta. Certo, i miracoli sono cosa per pochi e a fronte di una buon regia, ad una visione più attenta e spogliata dal fan che alberga in ognuno di noi, esce fuori la struttura di un film distrutto e ricostruito, poco coeso nelle varie scene, e con la voglia di far vedere tanto senza però mai soffermarsi su niente. Il film sembra un mix di idee non troppo armoniche unite da una trama basilare: un po' fantascienza, un po' guerra, un po' western, un po' Star Wars.

Il comparto attori funziona quasi completamente: Ehrenreich (ho sbagliato a scriverlo tre volte) ha dato saggiamente una sua simpatica interpretazione di Han, lasciando fortunatamente poco spazio alle "movenze fordiane" (da cui sarebbe uscito a pezzi) e in generale convince senza eccellere. Accanto a lui un Glover semplicemente immenso che ammazza chiunque altro nell'inquadratura solo con il suo naturale carisma e un sempre bravo Harrelson che nonostante qualche problema di scrittura del personaggio risulta sempre al suo posto sulla scena. Bettany sacrificato a poche scene non riesce ad emergere ma cerca con il talento di risultare quantomeno credibile come villain mentre la Clarke si dimostra una cagna per l'ennesima volta, con uno stile recitativo che va da "mediocre" a "oratorio del circolino per non vedenti".

Decisamente ispirato il comparto costumi: che belli ragazzi, CHE BELLI! Peccato che la palette scelta dal direttore della fotografia, Brandford Young, è forse un po' troppo desaturata, mi sarebbe piaciuto vedere qualche colore in più. Nonostante questo le location sono tante e suggestive, anche se nessuna di esse ha i numeri per bucare lo schermo. Colonna sonora sottotono che si lascia ricordare solo quando tornano in auge i temi più famosi della saga, urge trovare alla scelta un erede di Williams.

Per il resto, un sacco di cose "carine": carini tutti i rimandi ai vari film e saghe di Star Wars, carino il cameo del personaggio importante anche se l'ho trovato un po' superfluo (non vedo a cosa possa portare visto che tutta la sua storia, passata e futura, ci è già stata narrata nella timeline canon), carine le varie situazioni storiche messe finalmente in mostra, carini i droidi e le creature proposte, carino il clima di avventura generale, carina l'interazione dei personaggi in scena, cose carine, UN SACCO DI COSE CARINE!

E' divertente, simpaticissimo, si lascia guardare questo "Solo" ma quanto ti lascia alla fine? Un sacco di cose "carine". Niente di male, sia chiaro, alla fine ne esce un onesto film di avventura...ma da Star Wars, perlomeno io, mi aspetto di più.

Il "problema" di Solo è che non è un film che ha qualcosa di veramente sbagliato, ma neanche qualcosa di veramente giusto.

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