"Jack Reacher - la prova decisiva"

("Jack Reacher") - 2012

 

Quando leggi nei titoli la dicitura "interpretato e prodotto da Tom Cruise", già capisci dove andremo a parare e di chi è il pallone con cui giocheremo. Il piccolo Tom è sempre stato spudoratamente un egocentrico di prima categoria e questa pellicola ne è un pieno esempio, nel bene e nel male.

Premetto che non ho mai letto i libri di Lee Child (che appare in un cameo) da cui sono tratte le storie dell'ex-militare americano, per cui mi atterrò, nella mia opinione, alla sola trasposizione cinematografica.

Il film di per sé è un action-thriller molto piacevole, dotato di una situazione iniziale piutosto intrigante, uno svolgimento piacevole correlato da pochi ma significativi colpi di scena e un finale tutto sommato coerente con il resto della storia.

Poi, in mezzo a tutta questa vicenda tutto sommato realistica e con i piedi per terra arriva LUI, il folletto pazzo, l'uomo che è sempre 10 passi davanti a tutti, che parla con battute ad effetto e ha una clausola nel contratto per cui QUALUNQUE comparsa donna lui incontri nel film, che gli venda una maglietta o gli metta sotto il cane con la macchina, deve mandargli un'occhiata di irresistibile desiderio! (Davvero, fateci caso! XD)

Jack Reacher è un personaggio talmente fuori luogo nella realtà quotidiana che essenzialmente distruggerebbe tutta la storia intorno a lui, con il suo alone di invulnerabilità e con il suo prendersi tremendamente sul serio e invece, vuoi la faccia di Tom, vuoi la (forse involontaria) ironia di alcuni dialoghi, vuoi la bravura dei comprimari, pur essendo terribilmente fuori contesto il film ne esce fuori piuttosto bene, se si è disposti ad accettare alcune soluzioni decisamente sopra le righe e tutte riconducibili ai fantasiosi modi di fare del protagonista. Un modello diverso di anti-eroe che prova ad essere cinico e distaccato senza riuscirci praticamente mai, più simile ad un qualsiasi Avengers che ad un Uomo senza Nome alla Eastwood. Praticamente un altro Ethan Hunt, ma senza tutto l'architettura dell'MI6 dietro.

A proposito degli altri attori presenti...come non citare una sempre bellissima Rosamund Pike nella parte dell'avvocatessa di turno (anche se la proferisco nei ruoli da bad-girl) e un sempre simpatico e bravo Robert Duvall, ancora una volta nella parte del compagno di avventure di Tom, quasi a ricreare quel connubio perfetto nato nel 1990 durante "Giorni di Tuono". Si, c'è anche quel cagnaccio di Jai Courtney, ma qui parla poco in una parte piuttosto bidimensionale per cui non fa troppi danni.

Anche la regia di Christopher McQuarrie è solida e compatta, piuttosto classica, senza troppi guizzi ma con una grande attenzione ai dettagli, sia degli ambienti che delle molte scene di azione.

Alla fin fine, questo "Jack Reacher" si dimostra un discreto thriller, solido nella struttura e minato solo da un protagonista fuori contesto, che farà la gioia dei fan di Tom e di chi, come me, l'ha presa sul ridere, come il buffo e divertente mettersi in mostra di un bambino troppo cresciuto (ovviamente solo nella testa, per il resto non bastano quelle scarpone enormi che tentano inutilmente di non inquadrare).

 

"Voglio ammazzarti di botte e bermi il tuo sangue dal tuo scarpone." (lo dice davvero, GIURO, io applaudivo XD)

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