ROAD HOUSE

("Road House" - 2024 - 114 minuti)

 

 

 

Remake di un cult degli anni '80 con Patrick Swayze, film che i più neanche ricordano, questo "Road House" si presenta al pubblico lasciando la semplicità di fondo della storia, puntando tutto su scene d'azione ad alto tasso di spettacolarità e il carisma dei suoi personaggi principali.

Partiamo da loro, a cominciare da un Jake Gyllenhall in forma fisica più che perfetta, che ci crede tantissimo e da una visione tutta sua del Dalton originale, più ironico e meno spirituale, ma indurito da un background più curato ed efficace. Accanto a lui un Conor McGregor che catalizza tutta l'attenzione. Ha un personaggio cucito addosso (o viceversa), gigioneggia, fa il pazzo ogni secondo, picchia come un fabbro e risulta sempre credibile proprio per il suo imprevedibile comportamento a cui ci ha abituati anche nella vita reale. Ah, la sua scena di apertura con violenza, tradimento e culo all'aria già ti racconta tutto il suo personaggio, bellissima.
Il resto del cast lascia un po' a desiderare purtroppo, iniziando subito da un Post Malone lottatore del tutto inverosimile e continuando con un Billy Magnussen banale cattivo figlio di papà, finendo tra buoni e cattivi con figure poco memorabili, poco credibili, troppo sexy, con uno spessore un po' da soap opera e facilmente dimenticabili (tranne Arturo Castro che fa il motociclista sfigato, lui è davvero simpatico). Ok, il film non si prende praticamente mai sul serio, lasciando un tono scanzonato anche nei momenti più drammatici, ma una maggior cura dello "sfondo" avrebbe alzato non di poco l'asticella della qualità, visto anche che il film dura 2 ore buone, c'era tutto il tempo.

Il regista Doug Liman, uno che in carriera ha fatto roba eccellente e altra davvero tremenda, dirige con fare sicuro anche se ogni tanto si fa prendere la mano da virtuosismi registici che poco appartengono a questo genere. Le ambientazioni sono più esotiche dell'originale (ci siamo spostati dal Missouri alle Florida Keys) ma ugualmente fighe, così come la colonna sonora che accompagna tutto il film.
E' un capolavoro? Assolutamente no.

E' divertente da vedere? Decisamente si.

Tanto basta per il tipo di pellicola, è quello che vi è stato promesso e quello che avrete, senza sorprese.

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