STRADE DI FUOCO

("Streets of Fire" - 1984 - 93 minuti)

 

 

 

Sui manifesti, nel lontano 1984, quando il cinema era più libero e c'era la possibilità di sperimentare, capeggiava la scritta: "Una favola Rock & Roll".

Ancora non è chiaro?

Mettete insieme una trama da videogioco, una scenografia da B-movie realizzata tutta in studio, una fotografia stupenda, un tocco sartoriale di metà secolo, splendida musica rock anni '80, interpreti fighi con dialoghi fighissimi, un superlativo montaggio da videoclip...il tutto girato da un Maestro del genere come fosse un vecchio western.

Più confusi di prima?

Allora..."Strade di fuoco" è un film poco conosciuto da noi, uscito nel lontano 1984 e girato dal mitico Walter Hill che, dopo il grande successo di "The Warriors" ebbe a disposizione un discreto budget per mettere in scena un suo sogno personale che unisse diversi elementi cinematografici in un'unica, iconica, pellicola.

Ne uscì un film stranissimo, capace di affascinarti soltanto se entri in una certa ottica, superando l'estetica bizzarra e perdendoti nel fascino della sua anima estremamente romantica. Un film che non fu capito, che era avanti 20 anni, che trattava gli estremi come normalità e l'azione scenica come un mezzo di esternazione.

Non è un film perfetto, manca di equilibrio e a volte esagera, ma bisogna stare al gioco.

Il protagonista cavaliere solitario, l'insopportabile spalla comica, la bella di turno da salvare(una giovanissima Diane Lane da togliere il fiato), l'amica donna-maschiaccio su cui puoi sempre contare, la banda dei cattivi cattivissimi (capitanati da un fanciullo William Dafoe tamarrissimo), le strade illuminate dai neon, sovrastate dalle metropolitane e intrise di fumo e pozzanghere, una straordinaria colonna sonora che fa da cornice a tutto, incessantemente. Tutti elementi che sintetizzano un'idea stereotipata ma decisa, che seduce e nasconde più di quanto sembri alla prima occhiata. Una pellicola che, nonostante lo scarso successo, ispirò molteplici autori dal cinema, ai fumetti, ai videogiochi.

Un racconto per adulti,  una favola Rock & Roll. Ogni volta che lo riguardi sembra più bello.

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