CREED II

("Creed II" - 2018 - 129 minuti)

 

 

 

"Creed II" funziona come film sportivo, come film drammatico, come film epico, come seguito di Rocky 4 e del primo Creed.

"Creed II" riesce ad essere coerente con il suo protagonista, così diverso da Rocky e così imperfetto (non si tifa mai fino in fondo per il poco simpatico Michael B. Jordan, e questo è un bene), così fallace ma determinato a rialzarsi, mai divertente ma nemmeno disprezzabile, indipendente ma estremamente bisognoso.

"Creed II" è la parabola di un padre e di un figlio ostracizzati dal proprio paese, che in pochi minuti trasmettono tutto quello di cui abbiamo bisogno con 10 parole in croce,. La famiglia Drago è l'elemento che ci spiazza maggiormente, trasformati da mostri bidimensionali a vittime e carnefici di un mondo che li mastica e li rispunta senza pietà. Lundgren e Munteanu, chapeau, siete voi i veri "Rocky" del film!

"Creed II" è un film che ti colpisce nonostante le deboli premesse, una pellicola piena di simbolismi per i fan della saga, senza nessuna voglia di strafare, che pondera ogni scena racchiudendo elementi di Rocky 2, 3 e 4 ma senza cadere nel citazionismo spicciolo. La storia si divide in tre: un veloce primo atto splendido, un secondo atto forse anche troppo ricercato e un terzo atto che chiude il cerchio con una profonda catarsi.

"Creed II" è soprattutto un film di Rocky/Sylvester perché il suo tocco, ormai saggio e dosato, è presente in ogni inquadratura di Steven Caple Jr. e la sua visione del mondo vista attraverso gli occhi stanchi dello Stallone Italiano non è mai stata più chiara. Rocky chiude tutto quello che poteva chiudere ed esce di scena alla sua maniera: con un esempio di umanità e cuore.

"Creed II", se guardato con i giusti occhi, è un film splendido, per certi aspetti ancora più riuscito del suo predecessore pur non raggiungendo le sue vette tecniche. Riesce a mettere la parola fine (a testa altissima) ad un personaggio che ha segnato ogni amante di cinema della mia generazione e lancia nel firmamento il suo erede. Vi sembra poco?

Commenti: 0