CARUSO PASCOSKI

("Caruso Pascosky - di padre polacco" - 1988 - 102 minuti)

 

 

 

Se dovessi scegliere un film che rappresenti il genio di Francesco Nuti, perché scegliere "Caruso Pascoski - di padre polacco"? Perché, nel suo cuore un po' ingenuo, Caruso è forse il film più fiorentino del Nuti, e di tanti anche il preferito.

Un film per certi versi ancora attuale, nonostante racconti uno spaccato di anni '80 fortemente legato a tanti nostri ricordi. Francesco prende la tavolozza fiorentina e dipinge un affresco di situazioni che spaziano dalla comicità più semplice al dramma più introspettivo. Caruso racchiude tante allegorie e tanti simbolismi; è la storia di un amore, della complessità di un rapporto e del dolore che può portare. Caruso Pascoski è un puzzle di dialoghi e situazioni semplici ma che vanno dritto al punto, Caruso Pascoski è una risata seguita da un lacrima seguita da un sorriso, Caruso Pascoski è un insieme di quadretti fiorentini senza tempo, Caruso Pascoski siamo noi che ci guardiamo indietro e ci rendiamo conto che, chi più chi meno, qualcosa di quel film l'abbiamo vissuta.

Certo, Nuti rimane una maschera comica eccezionale, con tempi perfetti e un'espressività fuori scala ma ancora oggi la sua parte che amo di più è quella triste, quella malinconica, quello sguardo perso all'orizzonte con la testa invasa da mille pensieri, con le luci di una magnifica Firenze sullo sfondo.

Senza dimenticare che in Caruso Pascoski, come un sinistro presagio, Francesco analizza di persona la sua lotta interna, affrontando il grande nemico di una vita contro cui, purtroppo, perderà: Francesco Nuti stesso. Una sfida impari, fatta di grande sensibilità, di pura poesia ma anche di distruttiva incongruenza. "Caruso Pascoski - di padre polacco", in mezzo a tante risate, parla anche (e soprattutto) di abbandono, una variabile imprevista della vita che colpisce e fa male come poche altre cose. Un dramma che colpisce più o meno tutti, che ti lascia solo, come solo si sentiva Nuti, che affermava "la solitudine è un tema portante di tutti i miei film. Amo molto la solitudine e la cerco, per questo poi si riflette sui miei lavori".
C'è un po' del Caruso di Nuti dentro ognuno di noi.

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