SENZA RIMORSO

("Without Remorse" - 2021 - 109 minuti)

 

Stefano Sollima.

Taylor Sheridan.

Michael B. Jordan.

Quando leggi questi tre nomi sulla scheda di un film, ti aspetti una determinata qualità dal prodotto, qualcosa che si elevi dalla massa, che ti rimanga impressa, ancora più se alla base di tutto c'è la penna di Tom Clancy.

Purtroppo stavolta la combinazione magica di talenti non è riuscita e a conti fatti questo "Senza rimorso" lascia tanto amaro in bocca per quanto poteva essere e non è stato.

Intendiamoci, non è tutto da buttare, per niente. Dopo un bellissimo prologo le vicende lasciano il campo ad una trama piuttosto banale di vendetta, dove uno statuario Jordan (che, per quanto sforzandosi, non riesce proprio ad entrare nella parte al 100% risultando spaesato in più punti) si barcamena fra azioni di guerra, salvataggi, morti e le classiche implicazioni politiche. Per quanto la regia di Sollima ci regali molti tecnicismi, specie nelle scene più action, non riesce mai a creare una qualche empatia con lo spettatore, perdendosi fra giochi di camera interessanti e parentesi talmente inverosimili da risultare fuori contesto, in una vicenda che comunque è ben ancorata alla realtà. Sheridan è quello che delude di più con la sua sceneggiatura, non riuscendo a infilare un dialogo che possa essere ricordato. Forse a causa dell'emergenza Covid in mezzo alla quale è concepito, nato e cresciuto la pellicola, tutto sembra al minimo sindacale. Personaggi di notevole capacità conclamata, dai quali sappiamo e vogliamo di più, si limitino al compitino. Ben fatto, ben impacchettato, ma sempre un compitino rimane. "Senza rimorso" alla fine è un film godibile per i fan dello spionaggio/thriller, che lo vedranno con piacere per dimenticarsene subito dopo.

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