COMIC MOVIE

("Movie 43" - 2013 - 90 minuti)

 

 

Partiamo dal fatto che il titolo italiano del film non ha nessun significato (grazie ancora una volta, distributori italiani) mentre il titolo originale, "Movie 43", che all'inizio sembrava potesse fare riferimento al numero di attori nel film, si riallaccia invece ad una leggenda metropolitana americana, che parla di un film misterioso (in realtà inesistente) chiamato appunto "Movie 43".

La grossa domanda che viene da farmi in questa recensione è: come si può giudicare un film come questo?

Se lo prendiamo da un punto di vista puramente critico penso che ci troviamo davanti ad un'opera veramente disastrosa, con una struttura narrativa inesistente, attori totalmente fuori controllo, scene dirette alla "buona la prima", effetti speciali ridicoli, colonna sonora non pervenuta e il tutto senza entrare nel tecnico, con sbagli di luce e inquadrature da scuola di cinema (ma questo è dovuto anche al fatto che il film è stato girato in 2 anni, seguendo i buchi liberi sulle agende degli attori). Qualcosa che vi farà solo chiedere "come hanno fatto a convincere tutti quegli attori famosi ad accettare?"

Eppure, non so perché, non mi sento di bocciarlo in toto, non ce la faccio, prendetemi pure per pazzo.

Mentre lo guardavo, dopo un iniziale senso di repulsione e stupore ho cominciato ad apprezzarne il coraggio sconfinato e la capacità di continuare a scavare senza sosta molto oltre il fondo, con una comicità completamente folle in una direzione assolutamente imprevedibile.

Nel mezzo al letame, scusate, ma ci sono anche un paio di chicche veramente geniali come un paio di pubblicità assurde e il finale dell'episodio del Leprecano, forse una delle più belle chiuse di racconto che ho mai sentito, di quelle che fanno scattare l'applauso di default.

Insomma ragazzi, una schifezza totale ma con qualcosa dentro che, con il giusto stato mentale, potrebbe rivelare una pazza anima tutta sua.

Un'esperienza più che un film.

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