KINGSGLAIVE: FINAL FANTASY XV
("Kingsglaive: Final Fantasy XV" - 2016 - 110 minuti)
Un'ottima notizia per iniziare: "Kingslaive: Final Fantasy XV" pur rimanendo un'opera ancorata alla trama del gioco (ne fa in pratica da prequel), può essere tranquillamente fruito da tutti anche singolarmente. Dopo un minimo di smarrimento iniziale, dovuto più che altro alla grande varietà di nomi e cariche (presentate forse in maniera troppo frettolosa), si riesce ad entrare pian piano nel meccanismo, apprezzando il grandissimo lavoro fatto.
La prima cosa che salta all'occhio è l'incredibile lavoro grafico sul motion capture e sulla grafica computerizzata (la squadra è la stessa che curò "Final Fantasy: Advent Children"), che rappresentano una svolta davvero rivoluzionaria in questo campo. La qualità del fotorealismo qui raggiunge nuove vette e viene spesso unita ad effetti magici e creature incredibili per un effetto complessivo veramente notevole (per esempio la spettacolare battaglia finale, che strizza l'occhio anche ai Kaju-movie).
I personaggi principali, Nyx in testa, sono stati tratteggiati in maniera encomiabile, soprattutto da un punto di vista gestuale, mentre i secondari risultano poco caratterizzati e rimangano un po' piatti, dato anche la ristretta durata del film. Armi, costumi, creature e armature sono bellissime, ricche di particolari e consone all'uso che ne viene fatto.
"Kingslaive: Final Fantasy XV" di Takeshi Nozue possiede una storia è emozionante, riesce a coinvolgere anche i non-fan e grazie ad un ottimo ritmo narrativo (cosa strana in un prodotto jappo di questo tipo) e al carisma dei suoi protagonisti, trascina in questo emozionante mondo magico. E' interessante notare come la versione inglese presenta al doppiaggio attori di tutto rispetto come Aaron Paul, Sean Bean e Lena Headey.
La storia ha una matrice prettamente videoludica, cercando sempre la spettacolarizzazione degli eventi. La sceneggiatura funziona e le scene più importanti, forti anche di una colonna sonora potente, sfociano in momenti epici davvero da ricordare, specie sul finale, dove i più emotivi potrebbero trovare anche un barlume di sincera commozione.
In definitiva, per quanto non abbia mai amato il 15° capitolo della Fantasia Finale per eccellenza, sono rimasto davvero stupito e affascinato da questo "prequel" di animazione.
