I CAVALIERI DELLO ZODIACO

("Knights of the Zodiac" - 2023 - 112 minuti)

 

 

 

Pessima storia, pessima recitazione, pessimi dialoghi, pessimi effetti, pessimi costumi, pessimo tutto. Parlare dei lati negativi di questo film sarebbe come sparare sulla croce rossa e sarebbe anche ingiusto verso ogni persona che ha lavorato a questo disastro annunciato. Ingiusto perché il problema di questo tipo di trasposizioni, e questa in particolare, è proprio a monte. il concept di base di questa versione live-action de "I Cavalieri dello Zodiaco" è talmente sbagliato che non solo manca di rispetto a tutto il materiale originale (sia che si parli di manga o di anime) ma rende inutile qualsiasi lavorazione successiva. Inutile a quel punto avere budget stellari, attori di prim'ordine e produzioni all'avanguardia: il risultato resterà sempre pessimo. Per questo non voglio prendermela con cast e troupe (che comunque non hanno nessun merito, intendiamoci, sembrano tutti pienamente consapevoli dello schifo a cui stanno partecipando) ma con chi ha concepito una storia e dei personaggi che non hanno niente a che fare con "Saint Seiya", se non per sentito dire. La storia di Atena e i suoi Cavalieri ha una narrazione densa di significati e contenuti, un meccanismo studiato che ha permesso di restare in vita nell'immaginario collettivo per tantissimi anni. Chi vi attinge (e sembra che vi abbiano lavorato almeno TRE sceneggiatori, per cui si parla di sciatteria al cubo) deve avere almeno in testa questo, o rischia non solo di non riuscire a carpirne la magia, ma addirittura di creare repulsione verso l'aborto creato dall'ignoranza.

Per fare un piccolo esempio (ma calzante per capire il mio punto di vista) basta prendere la lotta fra Seiya di Pegasus e Ikki di Pheonix, che nel film viene presa usata come scontro principale. Uno il buono e l'altro il cattivo, Seiya si dimostra più forte, stop. Niente di più sbagliato, e lo dimostra il fatto che nel film non siano presenti gli altri cavalieri di bronzo, amici di Seiya. Nella storia originale Seiya vince contro Ikki non perché è più forte di lui, ma perché combatte per i suoi compagni con cui sta dividendo un destino di battaglie, mentre il suo avversario combatte solo per sé stesso, avvelenato dal suo addestramento e dalla solitudine che ne è conseguita. Un confronto pregno di significati che nel film viene spogliato di ogni sua codifica, risultando inutile come il resto della produzione.

"I Cavalieri dello Zodiaco" sono 60 milioni di dollari spesi in un'impresa fallimentare che non ha un cuore, quando sarebbe bastato quello e poco altro per rendere il tutto quantomeno dignitoso per il pubblico.

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