"Kingsman - Il cerchio d'oro"

("Kingsman: The Golden Circle") - 2017

 

Caro Channing Tatum, quando viene ingaggiato come co-protagonista del sequel di un fortunato film inglese e ti fanno si vedere per tutta la pellicola, ma sei quasi sempre disteso in un letto e hai solo un breve dialogo dovresti farti qualche domanda. Nonostante ciò, i 10 secondi in cui lo vediamo ballare in mutande e stivali sono una delle pochissime cose che salvo in questo banale teatrino.

Potrei salvare a metà Flirth, che solo a scoppio ritardato salva la baracca (complice un uso del suo personaggio a dir poco discutibile), salvo decisamente il sempre ottimo Pedro Pascal (quando si decideranno a dargli un vero ruolo da protagonista?) e salvo in extremis anche alcune trovate carine riguardante gli Statesman, versione americana dei già conosciuti Kingsman. A proposito, quanti hanno avvertito questo film come molto meno Bond e molto più Mission Impossible? Non che mi dispiaccia ma sono due generi spy molto diversi.

Lo ammetto, tanto mi sono divertito nel primo capitolo, tanto mi sono annoiato in questo seguito. Tra una cattiva senza mordente interpretata dalla Moore (ho rimpianto ogni secondo il meraviglioso Richmond Valentine di Samuel L. Jackson), il protagonista Taron Egerton che, lasciato da solo (cosa che non succedeva nel primo film, intelligentemente), dimostra tutta la sua mancanza di carisma, svolte di trama che variano dal triste al nonsense, un uso della CGI decisamente troppo marcato, la regia piattina, a tratti quasi nervosa e mai brillante come dovrebbe (nessuna scena si avvicina anche solo alla splendida chiesa del primo film), il film si incasella in un andamento senza mordente, portandoci ad un finale decisamente loffio, che rende tutto una debole ombra rispetto al precedente lavoro.

Sinceramente già trovavo poco felice l'idea di un seguito di cui non si sentiva assolutamente il bisogno, visto anche come si chiudeva la perfetta narrazione del primo capitolo.

Hanno voluto osare, cercando di tirar fuori una storia altrettanto valida, buttando dentro un po' di tutto (a me però il lungo cameo di Elton John ha solo messo tristezza), mettendo insieme un "diabolico" piano senza capo nè coda e sperando che la magia funzionasse ancora. Beh, per quanto mi riguarda hanno fallito su tutta la linea.

Speriamo che non vogliano continuare a mungere la vacca morta con un terzo capitolo.

E per favore smettete di far recitare Tatum, non gli riesce.

 

"..." (il miglior dialogo di Tatum, ok la smetto XD)

 

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